Il Rifugio Francescano apre le porte ai profughi ucraini

Edificati dai nostri confratelli che hanno deciso di rimanere in Ucraina facendosi prossimi del loro popolo, anche qui a Perugia vogliamo adoperarci per testimoniare con l’accoglienza di chi fugge dalla guerra che un mondo nuovo, se fondato sul Vangelo, è possibile.
  Vogliamo quindi mettere a disposizione, come primo segno concreto, la nostra struttura di via Severina, il Rifugio Francescano, casa che normalmente ospita i parenti delle famiglie che assistono i malati lungodegenti presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia, e che è gestita dalle Suore della congregazione delle Figlie del Purissimo Cuore di Maria fondate dal cappuccino polacco Onorato da Biała Podlaska, congregazione già molto attiva in Ucraina ove gestisce 5 orfanatrofi.
D’intesa con la Caritas diocesana, a titolo completamente gratuito, mettiamo a disposizione delle mamme con bambini che arriveranno dall’Ucraina, 5 camere con servizi igienici indipendenti, per complessivi 14 posti letto. Caritas Perugia – Città della Pieve si occuperà della prima accoglienza dei profughi e dell’espletamento delle prime formalità burocratiche e sarà referente per le necessità di assistenza legale che nel frattempo potranno sorgere.
Questo servizio di accoglienza è una prima risposta all’emergenza umanitaria in atto che si va ad affiancare alla campagna di raccolta viveri e generi alimentari di prima necessità e alla raccolta fondi straordinaria lanciata a sostegno dei Frati Minori Cappuccini d’Ucraina i quali, scegliendo di restare nonostante la guerra, sono testimoni dell’Amore di Cristo.