Convento Immacolata Concezione

Via S. Francesco, 21
06081 Assisi (PG)

075 812280

Il Convento

Il convento di Assisi é sede dello Studentato interprovinciale. I frati prestano servizio alle Monache Cappuccine di Santa Croce. Per quasi 100 anni , e fino al 3 luglio 2020, data in cui é stata eretta la Provincia Serafica Immacolata Concezione, é stato Curia della Provincia Umbra. In Convento sono presenti alcune reliquie di Padre Pio da Pietrelcina.

L’Arte e la Storia

Il convento attuale, in seguito alla confisca postunitaria di quello antico di S. Antonio abate, è andato disponendosi nelle case poste di fronte alla basilica di S. Francesco nonché attigue a palazzo Sperelli-Bernabei. La chiesa è stata benedetta nel 1926 con la dedica alla Vergine Immacolata. Lo stesso tempio, al suo interno, si configura ad aula unica dotata di una grande cappella laterale (a destra) e di uno spazio adibito a coro dei frati. Sull’altare maggiore era in principio collocata una Vergine Immacolata di scuola romana del terzo quarto dell’800, opera questa (oggi conservata all’interno del convento) donata dai principi Torlonia ad integrazione del patrimonio perduto con le soppressioni ottocentesche. Sempre sull’altare maggiore, tornata disponibile nel corso del ‘900, ha poi trovato collocazione la tela della Vergine Immacolata con i santi Francesco e Chiara attribuibile al perugino Benedetto Bandiera e licenziata, nel 1600 ca., per un altare laterale della perduta chiesa assisiate di S. Antonio abate.

Dopo la soppressione del 1876 i cappuccini passarono ad abitare la casa “Mariani” sempre in via San Francesco. Nel 1876 ottennero un’altra casa dal Principe Alessandro Torlonia e qui abitarono fino al 12 luglio 1926, giorno in cui passarono al palazzo “Sperelli” già acquistato dalla Curia Generale per l’Istituto Storico dell’Ordine. In tale circostanza fu inaugurata la piccola chiesa dedicata all’Immacolata Concezione. Fu adattato in convento nel 1930, sul sopracitato “Palazzo Bernabei”. La struttura è stata molto danneggiata in conseguenza del sisma del 1997 e, nel 2003 è stata portata a termine la completa ristrutturazione di tutto lo stabile, in modo particolare della parte riservata all’Archivio Provinciale. Dal 1972 è annesso alla casa il “Museo Missionario” dell’Alto Solimões, che è visitato ed apprezzato da numerosi visitatori. Per tre anni è stato anche sede del Post-Noviziato interprovinciale dei Cappuccini del Centro Italia ed ora è sede dello Studentato interprovinciale delle Provincia dell’Umbria e Abruzzo.