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Via San Crispino, 6
01100 Viterbo

0761 321945 (int. 43)

La Biblioteca San Paolo raccoglie e conserva il patrimonio librario delle biblioteche storiche dei cappuccini del Lazio. Il patrimonio consiste in un fondo antico di circa 20.000 volumi e in un fondo moderno in continuo accrescimento di circa 50.000 volumi di monografie. Consistente è anche il fondo dei periodici – antichi e moderni – che conta di circa 260 riviste, di cui 67 con abbonamento attivo. Gli utenti possono usufruire della sala lettura e beneficiano del servizio di circolazione, di attrezzatura per riproduzioni e scansioni e del supporto del personale bibliotecario. Settori di specializzazione: Filosofia, Sacra Scrittura, Teologia, Storia della Chiesa, Francescanesimo, Spiritualità, Patristica, Diritto canonico, Storia Locale. La biblioteca rivolge una particolare cura alla conservazione e alla divulgazione della storia, cultura e spiritualità cappuccine.

La storia

Il Convento di S. Paolo è il secondo insediamento viterbese dei Cappuccini. Il primo, alla Palanzana (dai frati denominato comunemente convento/luogo di Bagnaia), risultò essere ben presto troppo distante dal centro urbano, per cui si decise di costruirne un altro più vicino alle mura cittadine. Fu così che tra gli anni 1589-1593 si acquistò ed eresse il convento dedicato alla Conversione di S. Paolo in località Monte Pinzano o Monte Oliveto (oggi quartiere “Cappuccini”). Secondo le Costituzioni cappuccine allora in vigore, ogni convento doveva essere provvisto di una biblioteca. Ad essa fu destinato un locale che sino alla seconda metà del Settecento fu ritenuto sufficiente. Nel 1777, infatti, fra Michelangelo da Civitavecchia pose mano all’ampliamento e ristrutturazione del vano della biblioteca. Probabilmente a seguito di questo ampliamento il lettore fra Elzeario da Roma lasciò il fondo librario che aveva ad uso personale (180 volumi), come legato testamentario alla biblioteca. Probabilmente a seguito delle soppressioni essa fu particolarmente depauperata, ma con il successivo ripristino del convento come luogo di studio e dunque di presenza di docenti e studenti, la biblioteca ebbe un progressivo sviluppo ed incremento delle strutture e del materiale librario, fino a diventare in questi ultimi decenni polo culturale della Provincia Romana e dei cappuccini del Centro Italia. Dal 2007 essa è divenuta Biblioteca Provinciale, riunendo i fondi già presenti a Viterbo, quello della precedente Biblioteca Provinciale – ubicata a Roma – e di tanti altri conventi.

Servizio offerto: Prestito e consultazione, Reference, Document delivery – invio documenti, Riproduzioni e scansioni / Internet WiFi

Orario: 8 – 13 / il pomeriggio su appuntamento

Giorni di apertura: dal Martedì al Venerdì