Convento Natività di Maria SS.ma

Via San Rocco, 26  
65015 Penne (PE)

085 8279520

ORARIO SANTE MESSE

Festivi: 10:00, 18:30

Feriali: 06:40, 18:30

Il Convento

Il convento sorge sul Colle Cappuccio, uno dei quattro colli della città di Penne e rappresenta un punto di riferimento spirituale per la città e i paesi intorno. Dalla sua posizione si abbraccia un ampio panorama comprendente il Gran Sasso, la Maiella e il mare. Per secoli casa di noviziato, attualmente presenta una piccola fraternità dedita alla preghiera, al ministero sacramentale, nella vicina Parrocchia di Baricelle e in aiuto alle parrocchie vicine. Si riuniscono nel convento inoltre i diversi gruppi della famiglia francescana: l’Ofs la Gifra e gli Araldini, e il Gruppo di preghiera di Padre Pio. Caratteristica specifica di questo convento é lo storico noviziato, un’oasi di pace tra il Gran Sasso e il mare.

Si tramanda che nel 1216 San Francesco d’Assisi si recasse a Penne, su invito di Federico II, per sedare una sanguinosa contesa tra i Castiglione e due altre nobili famiglie del luogo: poco più che una leggenda, che tuttavia racconta come i rapporti tra le famiglie nobili pennesi non siano stati, forse, sempre facili, nonostante i frequenti matrimoni che finivano con il rendere tutti parenti di tutti… Il ruolo di Francesco, uomo di pace, nella città di Penne suona come un mandato anche per noi frati: essere operatori di pace e di bene con la caratteristica della semplicità francescana. Semplicità e bellezza ci fanno proprio bene, specialmente durante la celebrazione eucaristica del mattino e della sera nella nostra minuscola chiesa di Colle Cappuccio dedicata inizialmente a S. Maria della Misericordia. Lo spirito di preghiera delle persone che ci stanno vicine completano il quadro. Se a Penne lo spirito francescano è ancora vivo, il merito è del buon Dio, ma anche dei santi frati presenti nel passato in questo nostro luogo.

La Storia

Questo convento fu eretto nel 1575 sotto la direzione dello stesso fondatore della Provincia Aprutina, P. Lorenzo Bellarmino da Montepulciano, il quale, inviato in Abruzzo come Commissario dal Ministro Generale dei Cappuccini, visse qui per 26 anni, fino alla sua morte, nel 1601 (è sepolto nella prima cappella della chiesa vicino all’ingresso). In seguito il convento di “Colle Cappuccio” rimase un centro di formazione e di spiritualità cappuccina in Abruzzo, sede ininterrotta di noviziato fino al 1811, quando subì le prime leggi di soppressione. Ripristinato e ampliato dall’operosità dei religiosi, nel 1866 subì nuovamente le generali leggi di soppressione.  Ma il Municipio deputò il P. Isaia da Cugnoli e due fratelli laici a custodire e ufficiare la chiesa del convento. Questo, riscattato con atto del 31 ottobre 1900 e riaperto nel 1901 dal Ministro Provinciale P. Giuseppe da Sulmona, nel 1909 accolse il primo seminario serafico della provincia, rimastovi fino al 1914, quando fu trasferito all’Incoronata di Vasto. Di qui tornò a Penne il noviziato. Nel convento di Penne si celebrarono lungo i secoli una ventina di capitoli provinciali, il primo nel 1595, l’ultimo nel 1861. Negli anni 1950-53, furono eseguiti lavori di ampio restauro e di ristrutturazione dello stabile. Nel settembre 1969, avviatasi la collaborazione interprovinciale per la formazione tra le province cappuccine di Abruzzo, Lazio, Lucca, Toscana, il noviziato fu trasferito da Penne al convento Santa Chiara dell’Aquila. Per un anno ancora (1985-86) il convento di Penne è stato sede di noviziato della nostra provincia; poi è stato per alcuni anni luogo di postulato con fraternità di particolare impegno vocazionale. Il 21 dicembre 1975, ricorrendo quell’anno il IV centenario dell’erezione canonica della nostra provincia, la chiesetta restaurata fu solennemente riaperta al culto, mentre nell’autunno del 1996 è stato effettuato il restauro strutturale e conservativo del tabernacolo, dell’altare maggiore e degli altri ornati lignei in essa conservati.