Convento Santa Maria Mater Domini

Via Mater Domini, 59
66100 Chieti

0871 330021

La Storia

Il primitivo luogo dei cappuccini a Chieti, fondato nel 1584 dove sorgeva l’antico monastero di Santa Chiara con la chiesa dedicata a San Giovanni Battista, per oltre due secoli e mezzo fu sede del Ministro Provinciale e di studi filosofici e teologici dei cappuccini d’Abruzzo. Soppresso come altri nel 1866, fu successivamente adibito a “Casa di riposo” comunale. Per continuare la presenza e il servizio nella città di Chieti dopo la soppressione, nel 1899 i cappuccini acquistarono un locale adiacente all’antica chiesetta di Santa Maria Mater Domini, adattandolo a convento con successive aggiunte di ambienti e sito circostante. Nel 1927 il convento fu ampliato per accogliere lo studentato di liceo e filosofia, che vi rimase fino al 1932. La chiesetta era stata data in uso ai frati il 15 novembre 1896 dallarcivescovo di Chieti Mons. Rocco Cocchia, ofm cap. Negli anni antecedenti alla seconda guerra mondiale si sentì la necessità di una chiesa più grande, alla cui realizzazione contribuì con generosità la famiglia del dottor Filippo Carusi. Essa, avendo visto distrutta nelle operazioni belliche del 1943-44 una chiesa di sua proprietà sita in Fossacesia, trasferiva il proprio diritto di ricostruzione alla chiesa di Santa Maria Mater Domini in Chieti con il beneplacito della curia metropolitana teatina. Il 29 luglio 1954 iniziarono i lavori per la nuova chiesa, completata e aperta al culto il 10 gennaio 1959. Nell’interno, al lato destro vicino all’entrata, si ammira una Vergine con Bambino, scultura in pietra del sec. XIII, già collocata entro una nicchia sull’altare maggiore dell’antica chiesa. Con decreto del 29 settembre 1971 l’Arcivescovo Metropolita Loris Francesco Capovilla istituiva una nuova parrocchia cittadina nella chiesa Mater Domini. Nel 2003 é stata costruita una cappella per le celebrazioni feriali. La Parrocchia é stata restituita alla diocesi in data 30 settembre 2013.