La missione

Frate Indovino raccoglie fondi e vive la carità espressione della misericordia del Padre con lo stile tipicamente francescano, che non si riduce all’elemosina, ma diventa reciprocità nella solidarietà e strumento di promozione dell’uomo nel soccorso alle necessità più disparate. Gli aiuti concreti arrivano fino in Amazzonia, dove da più di 100 anni i Frati Minori Cappuccini dell’Umbria portano la Parola di Dio aiutando le popolazioni indigene a preservare la propria cultura, o più vicino a noi, nelle diverse azioni in Italia, intervenendo nelle situazioni di disagio e sofferenza, come nei luoghi terremotati, nelle parrocchie o nelle cappellanie d’ospedale.

Frate Indovino porta infine la speranza con un sorriso, con la gioia semplice che nasce dalla dimensione ludico-ricreativa presente sull’almanacco nelle sue rubriche satiriche e nelle amenità, proponendo la purezza di una vita imperniata sulla fraternità evangelica, suggerendo uno stile di vita sobrio e nel rispetto di una dimensione ecologica integrale. È questo stile semplice, francescano, che si ritrova nelle attività più diverse lanciate da Frate Indovino in questi anni e che passa attraverso una cultura dell’incontro nella vita quotidiana, che aiuta ad uscire dai pregiudizi per trasmettere ragioni di vita e di speranza in una felice sobrietà come contributo per la costruzione del Regno.

Il Calendario

Il Calendario di Frate Indovino è il calendario cappuccino che dal 1946 arriva con semplicità nelle case delle famiglie e le accompagna per 365 giorni con consigli e perle di vita pratica e sapienza cristiana. Nato come uno strumento di aiuto per la civiltà contadina, si è rivelato negli anni un’avventura editoriale che, con la fantasia che deriva dall’amore, ha dato vita a tante proposte e iniziative, non solo editoriali, volte alla solidarietà e alla promozione dell’uomo attraverso le opere realizzate dai Frati Cappuccini in Italia e i progetti missionari nel mondo che Frate Indovino sostiene.

Ecco alcune opere:

  • il Rifugio Francescano a Perugia, che offre un vero e proprio “rifugio” a chi si trova nel bisogno di soggiornare in città per la malattia di un congiunto ricoverato nell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia o nelle altre struttura ospedaliere cittadine;
  • l’Istituto San Francesco d’Assisi a Vasto Marina, che ospita ragazzi disabili, favorendo il loro recupero sociale e sanitario attraverso un progetto riabilitativo volto a realizzare un loro adeguato inserimento nella vita civile e nell’attività sociale;
  • il Progetto Manaus: Adotta un formando , con cui puoi adottare simbolicamente con un’offerta un giovane formando che vuole vestire l’abito cappuccino e che è ospite del Convento di Manaus;
  • il Progetto Belém do Solimões: Formazione e tradizione , che ha il duplice scopo dell’educazione dei giovani indios e della difesa e promozione della cultura indigena dell’Amazzonia;
  • le opere sociali nel Benin, in particolare le tre case-famiglia (St. Famille, St. Joseph e St. Pio) che i Missionari hanno costruito per aiutare bambini e adolescenti dall’asilo al compimento dei 18 anni;
  • le opere sociali nel Madagascar, in particolare il Centro Medico-Chirurgico “St. Damien” e il Centro hanseniano “St. François” ad Ambanja e la Scuola “St. François et S.te Claire” e il Dispensario “St. Pio” a Fianarantsoa.