I pochi testi che la tradizione ci ha trasmesso delle preghiere di Francesco costituiscono un patrimonio cristiano e umano di grandissimo valore.

In essi ritroviamo infatti lo spirito di un uomo cristiano che ha trasformato la sua fede in lode, ultima tappa di un tragitto esistenziale teso verso la “perfetta letizia”.

La lode di Dio sarà lo stato perfetto dell’uomo riconciliato con sé stesso, con gli altri e con Dio nella gloria del cielo e costituisce l’anticipazione in terra di tale compimento definito.

Le sette preghiere di Francesco qui riportate dimostrano anche uno stile semplice del linguaggio del Santo nutrito dal linguaggio letterario del dolce stil nuovo e di quello trobadorico del mondo cavalleresco medievale.

L’esaltazione della persona lodata costituisce il clima di fondo della sua preghiera: Dio, la Madonna e le virtù costituiscono gli oggetti contemplati e lodati dal cuore poetico di Francesco. Ordinando in modo “logico” i sette testi potremmo proporre questo processo del preghiere del Santo di Assisi.

Rapisca, ti prego, o Signore,
l’ardente e dolce forza del tuo amore
la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo,
perché io muoia per amore dell’amor tuo,
come tu ti sei degnato morire per amore dell’amore mio.

Il Signore ti benedica e ti custodisca,
mostri a te il suo volto
e abbia misericordia di te.
Rivolga verso di te il suo sguardo
e ti dia pace.
Il Signore benedica te,
frate Leone.

[263] Altissimu, onnipotente, bon Signore,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfane,
et nullu homo ène dignu Te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo quale è iorno et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora Luna e le stelle:
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’Acqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate e benedicete mi’ Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

[265/a] Temete il Signore e rendetegli onore.
Il Signore è degno di ricevere la lode e l’onore,
Voi tutti che temete il Signore lodatelo.
Ave Maria piena di grazia il Signore è con te,
Lodatelo cielo e terra.
Lodate il Signore, o fiumi tutti.
Benedite il Signore o figli di Dio.
Questo è il giorno fatto dal Signore,
esultiamo e rallegriamoci in esso.
Alleluia, alleluia, alleluia! Il Re di Israele.
Ogni vivente dia lode al Signore.
Lodate il Signore perché è buono;
tutti voi che leggete queste parole, benedite il Signore.
Benedite il Signore, o creature tutte.
Voi tutti uccelli del cielo, lodate il Signore.
Servi tutti del Signore lodate il Signore.
Giovani e fanciulle lodate il Signore.
Degno è l’Agnello che è stato immolato
di ricevere la lode, la gloria e l’onore.
Sia benedetta la santa Trinità
e l’indivisa Unità.
San Michele arcangelo, difendici nel combattimento.

Ave, regina sapienza,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa e pura semplicità.
Signora santa povertà,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa umiltà.
Signora santa carità,
il Signore ti salvi
con tua sorella, la santa obbedienza.
Santissime virtù,
voi tutte salvi il Signore
dal quale venite e procedete.
[257] Non c’è assolutamente uomo nel mondo intero,
che possa avere una sola di voi,
se prima non muore [a se stesso].
Chi ne ha una e le altre non offende,
tutte le possiede,
e chi anche una sola ne offende
non ne possiede nessuna e le offende tutte.
e ognuna confonde i vizi e i peccati.
[258] La santa sapienza
confonde Satana e tutte le sue insidie.
La pura santa semplicità
confonde ogni sapienza di questo mondo
e la sapienza della carne.
La santa povertà
confonde la cupidigia, l’avarizia
e le preoccupazioni del secolo presente.
La santa umiltà
confonde la superbia
e tutti gli uomini che sono nel mondo
e similmente tutte le cose che sono nel mondo.
La santa carità
confonde tutte le diaboliche e carnali tentazioni
e tutti i timori carnali.
La santa obbedienza
confonde tutte le volontà corporali e carnali
e ogni volontà propria,
e tiene il suo corpo mortificato per l’obbedienza
allo spirito e per l’obbedienza al proprio fratello;
e allora l’uomo è suddito e sottomesso
a tutti gli uomini che sono nel mondo,
e non soltanto ai soli uomini,
ma anche a tutte le bestie e alle fiere,
così che possano fare di lui quello che vogliono
per quanto sarà loro concesso dall’alto del Signore.

Tu sei santo, Signore, solo Dio, che operi cose meravigliose.
Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo,
Tu sei re onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra.
Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dèi,
Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, il Signore Dio vivo e vero.
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine,
Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza, Tu sei giustizia,
Tu sei temperanza, Tu sei tutta la nostra ricchezza a sufficienza.
Tu sei bellezza, Tu sei mansuetudine.
Tu sei protettore, Tu sei custode e nostro difensore,
Tu sei fortezza, Tu sei refrigerio.
Tu sei la nostra speranza, Tu sei la nostra fede, Tu sei la nostra carità.
Tu sei tutta la nostra dolcezza,
Tu sei la nostra vita eterna,
grande e ammirabile Signore,
Dio onnipotente, misericordioso Salvatore.

[Rubrica: Incominciano le lodi composte dal beatissimo padre nostro Francesco.

Egli le recitava ad ogni ora del giorno e della notte e prima dell’Ufficio della beata Vergine Maria;

e incominciano così:

«Santissimo Padre nostro, che sei nei cieli, ecc.». seguite dal Gloria.

Poi si dicano le seguenti lodi:]

 

[264] Santo, santo, santo il Signore Dio onnipotente,
che è, che era e che verrà;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Tu sei degno, Signore Dio nostro,
di ricevere la lode, la gloria
e l’onore e la benedizione;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Degno è l’Agnello, che è stato immolato
di ricevere potenza e divinità,
sapienza e fortezza,
onore e gloria e benedizione;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedite il Signore, opere tutte del Signore;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Date lode al nostro Dio voi tutti suoi servi
voi che temete Dio, piccoli e grandi;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Lodino lui, glorioso, i cieli e la terra;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
E ogni creatura che è nel cielo
e sopra la terra e sotto terra,
e il mare e le creature che sono in esso;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo;
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Come era nel principio e ora e sempre
e nei secoli dei secoli. Amen.
E lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.

[265] Preghiera: Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Iddio,
ogni bene, sommo bene, tutto il bene, che solo sei buono,
fa’ che noi ti rendiamo ogni lode, ogni gloria,
ogni grazia, ogni onore, ogni benedizione e tutti i beni.
Fiat! Fiat! Amen.

[266] O santissimo Padre nostro: creatore, redentore, consolatore e salvatore nostro.
[267] Che sei nei cieli: negli angeli e nei santi, illuminandoli alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce,
infiammandoli all’amore, perché tu, Signore, sei amore, ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatitudine,
perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non
esiste alcun bene.
[268] Sia santificato il tuo nome: si faccia luminosa in noi la conoscenza di te, affinché possiamo
conoscere l’ampiezza dei tuoi benefici, l’estensione delle tue promesse, la sublimità della tua maestà e la
profondità dei tuoi giudizi.
[269] Venga il tuo regno: perché tu regni in noi per mezzo della grazia e ci faccia giungere nel tuo regno,
ove la visione di te è senza veli,
l’amore di te è perfetto,
la comunione di te è beata,
il godimento di te senza fine.
[270] Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra: affinché ti amiamo con tutto il cuore, sempre
pensando a te; con tutta l’anima, sempre desiderando te; con tutta la mente, orientando a te tutte le nostre
intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tutte le nostre forze, spendendo tutte le nostre energie e
sensibilità dell’anima e del corpo a servizio del tuo amore e non per altro; e affinché possiamo amare i nostri
prossimi come noi stessi, trascinando tutti con ogni nostro potere al tuo amore, godendo dei beni altrui come
dei nostri e nei mali soffrendo insieme con loro e non recando nessuna offesa a nessuno.
[271] Il nostro pane quotidiano: il tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, dà a noi oggi: in memoria,
comprensione e reverenza dell’amore che egli ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e
patì.
[272] E rimetti a noi i nostri debiti: per la tua ineffabile misericordia, per la potenza della passione del tuo
Figlio diletto e per i meriti e l’intercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.
[273] Come noi li rimettiamo ai nostri debitori: e quello che non sappiamo pienamente perdonare, tu, Signore,
fa’ che pienamente perdoniamo sì che, per amor tuo, amiamo veramente i nemici e devotamente intercediamo
presso di te, non rendendo a nessuno male per male e impegnandoci in te ad essere di giovamento a
tutti.
[274] E non ci indurre in tentazione: nascosta o manifesta, improvvisa o insistente.
[275] Ma liberaci dal male: passato, presente e futuro.
Gloria al Padre, ecc.

[263/1] Audite, poverelle dal Signore vocate,
ke de multe parte et provincie sete adunate:
vivate sempre en veritate
ke en obedientia moriate.
Non guardate a la vita de fore,
ka quella dello spirito è migliore.
Io ve prego per grand’amore
k’aiate discrecione de le lemosene ke ve dà el Segnore.
Quelle ke sunt adgravate de infirmitate
et l’altre ke per loro suò adfatigate,
tutte quante lo sostengate en pace
Ka multo venderi(te) cara questa fatiga,
ka cascuna serà regina en celo coronata cum la Vergene Maria.

Altissimo glorioso Dio,
illumina le tenebre de lo core mio.
Et dame fede dricta,
speranza certa e carità perfecta,
senno e cognoscemento,
Signore,
che faccia lo tuo santo e verace comandamento. Amen.

[259] Ave, Signora, santa regina,
santa Madre di Dio, Maria
che sei vergine fatta Chiesa.
ed eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti ha consacrata
insieme col santissimo suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia
e ogni bene.
Ave, suo palazzo,
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento,
ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
[260] E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo
venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli
fedeli a Dio li rendiate.